Asciaratella's video: Pe parla in p de niatri - O giorno de San Giuseppe

Tra pochi giorni sarà il 19 marzo giorno di San Giuseppe, ormai noto per un'altra festa commerciale in più quella del Papà... Ma io non posso non ricordare i giorni di San Giuseppe di quand'ero una bambina, allora era veramente un giorno di festa non si andava a scuola, ne a lavorare e in tutte le case la tradizione voleva che ci fossero "i frisceau" le fritelle in onore del santo e di tutti i Giuseppe e le Giuseppine che quasi ogni famiglia aveva. I frisceau se erano salati venivano fatti con i carciofi, le foglie di lattuga oppure con le cipolline novelle, quelle che si compravano a mazzetti sul banco del mercato e che insieme "ai ravanetti" davano già l'idea che la primavera fosse ormai arrivata...allora non c'erano le coltivazioni annuali in serre. Poi c'erano anche i frisceau dolci e per quelli si usavano le mele ,ma sopratutto "o zebibbo", nella mia famiglia la festa era grande perchè la nonna si chiamava Beppa. L'altra usanza della mia famiglia era quella invece cara a mio nonno, e cioè mettersi ad ascoltare in religioso silenzio l'arrivo della Milano -San Remo, adesso anche quella slittata alla prima domenica vicina al 19 marzo. Con la Milano -San Remo prendeva il via ufficiale la stagione ciclistica ed era chiamata "la classicissima di primavera" ...i frisceau, la Milano -San Remo ci dicevano che la primavera era ormai in arrivo e per me restano dei dolci ricordi di un tempo lontano e felice. San Giuseppe Bello il giorno di San Giuseppe di quand'eravamo bambini festa grande c'era in casa fiamanghille di fritelle era anche il santo della madre e la festa di te padre Il profumo di frittura che veniva dalla cucina di allegria ,calore ed armonia rendeva la casa piena io di te ero la piccina eri felice con i tuoi figli eravamo la radice del tuo cuore