Corpo Guardie di Città - Security - Sicurezza's video: Steward del Corpo Guardie di Citt in servizio a Pisa per Confcommercio e Confesercenti Toscana Nord

Video tratto dal servizio del telegiornale di Rai3 , TG3 - TGR della Toscana PISA , il quotidiano LA NAZIONE la sera del 23.10.2020 ha seguito la prima notte di coprifuoco ( link https://www.lanazione.it/pisa/cronaca/a-mezzanotte-si-chiude-tra-mugugni-e-petardi-1.5641590 ) A mezzanotte si chiude. Tra mugugni e petardi Pattuglie e Steward in giro tra Vettovaglie e i Cavalieri. Non più di sei per tavolino, ma tensione nel finale A mezzanotte pochi locali hanno già abbassato la saracinesca, in piazza delle Vettovaglie c’è ancora gente, quando polizia, carabinieri e agenti della Municipale, avvisano che è arrivata l’ora "X", quella del coprifuoco nel cuore del cuore della movida pisana. "Bisogna chiudere". "Se mi date una mano, volentieri, risponde il gestore di uno dei locali ancora parecchio gremiti di ragazzi a bere. E mentre tutti si iniziano ad alzare, tra i mugugni, dal vicoletto qualcuno fa scoppiare un grosso petardo, che rimbomba nella piazza. E spaventa un po’ tutti. Dalla mezzanotte del coprifuoco, passerà almeno una buona mezz’ora prima che Vettovaglie si spopoli del tutto. Chi di dovere ne tenga conto, se si vuol far rispettare gli orari. Eppure la serata era iniziata soft, con la Piazza in una veste ordinata e quasi parigina, e con il debutto di quattro steward del Corpo Guardie di Città arruolati dalle associazioni di categoria Confesercenti Toscana Nord e Confcommercio. In disparte ma si fanno notare, i quattro "guardiani della notte". Che, da distanza, ma senza mai perdere di vista nessuno, controllano che i ragazzi ai tavolini mantengano il distanziamento limite di un metro l’uno dall’altro. Anche nell’angolo, dove un neolaureato festeggia il traguardo raggiunto. Con la corona di alloro in testa e gli amici intorno, prova a sciabolare la boccia di prosecco. Gli storici frequentatori over 40 della piazza, quelli che da vent’anni, quasi ogni sera si ritrovano lì a bere, fumare e chiacchierare, si incartano un po’ nell’abbassare e alzare le mascherine a ogni boccata di fumo, a ogni sorso di spritz. "Se questo è il prezzo da pagare - dice uno di loro - ci si mette la mascherina e si paga. Basta non ci richiudano un’altra volta". "Non state troppo vicini, ragazzi", ammonisce uno degli steward all’indirizzo di un gruppetto un po’ più vivace. Parte un mezzo applauso di scherno, subito abbozzato. "Qualcuno, tra i gestori dei locali, quando ci ha visto, ha un po’ mugugnato – dice uno degli steward – e lo capiamo. Nelle piazze, gli steward, fanno strano. Ma noi facciamo il nostro lavoro, e in questo caso anche per salvare il loro".