Fabrizio Mugnaini's video: Aki Lucky of Lukava cane lupo cecoslovacco - nove anni di te e di me ci ritroveremo amore mio

Aki fino al giorno in cui ci ha lasciato non ha mostrato segni di sofferenza o quant'altro, ha sempre mangiato con appetito, fatto i suoi bisogni senza tracce di sangue ed è sempre stato presente. Unica cosa è che appariva un pò pigro e ogni volta che lo portavo fuori ,fatti i suoi bisogni, mi diceva che voleva tornare a casa, ma io questa pigrizia la associavo al caldo torrido di questi mesi. Poi il giorno 18 rientrando a casa dopo la consueta passeggiata ho detto a mia moglie che avrei dovuto mettere Aki a dieta in quanto guardandolo camminare da dietro lo vedevo molto grasso. Lei lo ha abbracciato e gli ha sentito la pancia gonfia e durissima. Immediatamente siamo andati dal veterinario che era chiuso per ferie, al che abbiamo chiamato la clinica veterinaria Colombo di Lido di Camaiore dove ci hanno preso l'appuntamento per il giorno 19 , ma alla domanda di che cosa presentasse il cane mi hanno detto di andare immediatamente.Mi sono precipitato in clinica e dopo due radiografie , ecoaddome completo,esami del sangue,e prelievo del sangue dall'addome, purtroppo è stata rilevata una grossa emorragia interna. Escluso l'avvelenamento ha sempre preso più corpo l'ipotesi di un tumore alla milza o al fegato,per cui mi hanno consigliato l' intervento chirurgico immediato anche perchè dalla seconda radiografia pareva non riscontrare segni di metastasi e anche perchè sarebbe morto dissanguato in breve tempo. Una volta aperto l'addome ,tolto tutto il sangue sparso e tolta la milza (di dimensioni molto grosse con tre masse tumorali ) hanno potuto riscontrare metastasi sparse intorno al peritoneo e molto probabilmente anche dentro per cui mi hanno chiamato chiedendomi che cosa intendevo fare. Mi hanno anche detto che richiudendelo, togliendogli le varie metastasi, e che si sarebbero riformate in pochi giorni causando nuove emorragie interne portandolo al collasso cardiaco. Per cui visto che il mio amore non ha mai sofferto, è andato in sala operatoria rassicurandoci tutti di riaverlo magari facendo delle chemio...abbiamo optato per l'eutanasia durante la chirurgia e farlo addormentare sereno in un lungo sonno evitandogli trasfusioni di sangue inutili e sofferenze atroci. Alla fine il referto è di emangiosarcoma della milza.Un grazie di cuore a tutte le care persone che hanno seguito le sue avventure insieme a quel mattacchione di Edgar.