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Luca Vidmaker's video: Death for five voices Carlo Gesualdo da Venosa Madrigali di Gesualdo

@Death for five voices (Carlo Gesualdo da Venosa) | Madrigali di Gesualdo
Carlo Gesualdo da Venosa "Morte a cinque voci" "Death for 5 voices" Music: Gesualdo da Venosa, Madrigali: - "Ecco, morirò dunque..." (instrumental version performed by Joven Camerata Filarmónica) - "Moro, lasso, al mio duolo" (Concerto Italiano - Conductor: Rinaldo Alessandrini) Mottetto: "Ave Dulcissima Maria" (Ensemble Vocal Européen - Conductor: Philippe Herreweghe) Traduzione del testo che compare nel video: Carlo Gesualdo (Venosa, 1566 - Gesualdo, 1613), Principe di Venosa, fu un nobiluomo e un compositore del tardo Rinascimento particolarmente noto tra gli amanti della musica per le sue composizioni che per la loro carica innovativa risultano superare di secoli quelle della sua epoca. La bellezza dei suoi celebri madrigali è oscurata soltanto dalla selvaggia ferocia con la quale egli commise uno dei più noti atti di violenza nella storia della musica occidentale. Gesualdo conosceva da tempo Maria d'Avalos, sua prima cugina, ma fu solo nel 1586 che la bellezza di lei lo spinse a chiederla in sposa. Alcuni anni dopo l'inizio del matrimonio Donna Maria intraprese con il duca di Andria, Fabrizio Carafa, una relazione adulterina della quale sapevano in tanti tranne Gesualdo. Nel 1590 Gesualdo, pare dopo aver abbandonato una battuta di caccia, mentre i due amanti erano una nelle braccia dell'altro, piombò nella camera da letto cogliendoli sul fatto (qualche cronaca dell'epoca riporta il fatto che Gesualdo dopo averlo ucciso si sarebbe accanito sul rivale evirandolo). Lungi dall'evitare che il fatto divenisse di dominio pubblico, Gesualdo trascinò i resti della moglie e del Duca davanti al suo palazzo napoletano di Piazza S. Domenico Maggiore (nel luogo oggi occupato da Palazzo Sansevero), affinchè tutti li vedessero. Dopo l'assassinio Carlo Gesualdo fuggì da Napoli rifugiandosi nell'inaccessibile ed inespugnabile castello-fortezza del feudo di Gesualdo, vicino ad Avellino. Tuttavia il processo fu archiviato il giorno dopo il suo inizio per ordine del Vicerè "considerata la notorietà della giusta causa". Nonostante il disappunto del Vaticano, nei 23 anni che lo separavano dalla morte Gesualdo produsse alcuni dei madrigali più belli. Trascorse tuttavia quegli anni in preda ad una debilitante depressione. Le sue composizione sono molto ardite e innovative e spesso riflettono la sua condizione interiore conseguente all'omicidio della moglie. *** MARIA D'AVALOS: Le cronache dell'epoca descrivono Maria d'Avalos come una donna bellissima: "Ha splendidi capelli biondi, occhi azzurri, un volto gentile, è formosa, allegra, frivola, ama le feste e l'eleganza". Il suo ritratto può essere oggi ammirato nella chiesa di S.Domenico Maggiore dove è raffigurata, vestita con un abito verde, mentre legge, insolitamente assorta, un libro di preghiere. The reports of XVI th century describe Maria d'Avalos as a beautiful woman: "She has beautiful blond hair, blue eyes, a gentle face, is curvaceous, gay, frivolous, loves parties and elegance." His portrait can now be admired in the church of San Domenico Maggiore, where it is represented wearing a green dress and reading, unusually thoughtful, a prayer book. *** Le salme vennero composte e così descritte dai cronisti dell'epoca (Corona): « [...] scopriva la donna esser circoscritta da cinque lustri ma in questi compendiava la bellezza di tutti i secoli. Avea una chioma, che conoscendola non meno di oro che di corona degna. Era tutta inanellata, onde rendeva scusabile l'ucciso se per lei era rimasta prigioniera la sua vita per sempre di morte. L'esser così pallide quelle labbra non toglieva loro che non fossero coralli, tanto più preziosi ch'erano bianchi. Il cavaliero vedevi un Adone se si osservavano le sue fattezze; miravi un Marte se si vagheggiava la robustezza del corpo». *** Sulla musica di Gesualdo da Venosa così scrisse Massimo Mila: "...protagonista di una fosca tragedia coniugale e assassino per gelosia, egli sembra aver portato nell'insaziata febbre cromatica della sua musica lo smisurato disordine delle sue passioni. Da Marenzio a Gesualdo si assiste al trapasso dallordinata euritmia del Rinascimento alla convulsa interiorità del barocco il suo eccesso di dissonanze, l'abuso del cromatismo, i suoi capricci armonici sfociano ad una piena anarchia tonale, specchio d'uno stato d'animo tormentato e patetico, per il quale vien fatto di pensare al romanticismo avanti lettera d'un Caravaggio".

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Luca Vidmaker
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This video was published on 2009-09-16 20:20:18 GMT by @Luca-Vidmaker on Youtube. Luca Vidmaker has total 4.8K subscribers on Youtube and has a total of 99 video.This video has received 334 Likes which are higher than the average likes that Luca Vidmaker gets . @Luca-Vidmaker receives an average views of 74.6K per video on Youtube.This video has received 14 comments which are lower than the average comments that Luca Vidmaker gets . Overall the views for this video was lower than the average for the profile.

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