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Mattia Colombelli's video: Le campane di Albino BG Fraz Abbazia - Distesa ad 8 campane

@Le campane di Albino (BG) Fraz. Abbazia - Distesa ad 8 campane
Albino (BG) Fraz. Abbazia - Chiesa parrocchiale di S. Benedetto Abate - Concerto da 8 campane in Do3 grave Giorgio Pruneri 1905, 2 magg. e Do4 rif. A. Ottolina 1953 - Doppio sistema completo con corde e tastiera - Distesa ad 8 campane per la S. Messa festiva e distesa di una campanella posta vicino ad una grotta. Di essa è riportato solo l'anno, il 1987 ma non il fonditore. La chiesa, dedicata alla figura di San Benedetto, risale alla prima parte del XII secolo. Dai documenti dell'abbazia si presume che la chiesa fosse già terminata nel 1136, anno in cui venne istituita l'abbazia. La chiesa, dalle linee sobrie con pareti nude in pietra senza decorazioni scultoree, era composta di una sola navata con pareti di pietra viva e grandi pilastri, interamente ricoperta a tetto a due spioventi sostenuto da travature lignee a vista. L'altare era collocato in un'abside semicircolare nel quale si aprivano tre piccole aperture a feritoia. Il 24 maggio 1142, il vescovo Gregorio, assistito da Manfredo Luggiaca vescovo di Brescia e da Giovanni vescovo di Lodi, consacrò solennemente il tempio, dedicandolo a DOM (Dio Ottimo Massimo) ed a San Benedetto. Dell'edificio originale sono rimaste soltanto due delle tre absidi ed il transetto, poi suddiviso in tre vani comprendenti il coro al centro, la sagrestia nella parte destra e la cappella del Ss. Redentore in quella sinistra. Nel XIII secolo, periodo di maggior sviluppo dell'abbazia, la chiesa venne interessata da una radicale ricostruzione, mentre nel 1330 vi fu collocato il monumento sepolcrale di Lanfranco Suardi ed un altro sarcofago di un membro della stessa famiglia. Altre furono le modifiche fatte apportare all'edificio senza però modificarne la struttura: nel braccio meridionale del transetto fu ricavata una sagrestia da cui si poteva accedere all'edificio monastico. La chiesa subì alcuni ampliamenti nel XVI secolo, quali la costruzione delle volte della navata centrale, la sistemazione delle absidi e la realizzazione della cappella attuale, dedicata al Ss Redentore, ornata con affreschi e decorazioni. L'interno della chiesa venne invece decorato nel 1633. Con l'elevazione a parrocchia, avvenuta nel 1831, la chiesa venne rifatta in modo sostanziale. Al termine dei lavori (1850), parte della vecchia struttura monastica era stata demolita per lasciare spazio alla nuova chiesa. Questa era più grande della precedente, con una pianta a tre navate scandite da due pilastri coperti da volte. Alla fine del secolo le tombe dei Suardi vennero traslate nella villa di famiglia posta presso Trescore. Nel 1910, su ordine delle Belle Arti, la chiesa venne restaurata riconducendo ogni cosa al tempo più primitivo possibile: vennero abbattute le case coloniche a ridosso del monastero, si ricostruì l'intera facciata portandola allo stile originale romanico e si ripristinarono le finestre e le coperture delle absidi. L'intervento fu opera di Elia Fornoni. Testo tratto da Wikipedia. Attualmente all'interno si trovano opere di buon pregio tra cui quelle di Giuseppe Carnelli, Pasquale Arzuffi ed una attribuita ad Antonio Cifrondi. Per avere altre informazioni sulla parrocchia clicca sul link sotto: https://it.wikipedia.org/wiki/Abbazia_di_San_Benedetto_in_Vallalta

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Mattia Colombelli
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This video was published on 2021-01-20 14:05:12 GMT by @Mattia-C. on Youtube. Mattia Colombelli has total 2.2K subscribers on Youtube and has a total of 3.2K video.This video has received 15 Likes which are higher than the average likes that Mattia Colombelli gets . @Mattia-C. receives an average views of 355.4 per video on Youtube.This video has received 3 comments which are lower than the average comments that Mattia Colombelli gets . Overall the views for this video was lower than the average for the profile.

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