New Music Group 's video: Andrea Crimi Simone Di Matteo - Racconto D Inverno - Omaggio a Fabrizio De Andr Official Video

ANDREA CRIMI & SIMONE DI MATTEO presentano " RACCONTO D'INVERNO " Continua il viaggio musicale di Andrea Crimi che dopo il fortunato singolo " CI VEDIAMO LUNEDI " cantato in duetto con Laura Bono e accolto benissimo dalla critica musicale esce adesso "RACCONTO D'INVERNO", quarta traccia musicale estratta dal libro di Simone Di Matteo "L'amore dietro ogni cosa", prima opera al mondo ad essere divenuta un disco. Questa volta Andrea Crimi canta proprio insieme a Simone Di Matteo che presta la sua voce ad una delle 13 tracce del disco, tanti quanti sono i capitoli del libro. Racconto d'inverno, intreccio tra narrazione e bel canto, è una ballata dai toni medioevali, e vuole essere un personale omaggio al grande Fabrizio De Andrè. Come per tutte le tracce del progetto, il testo è scritto dallo stesso Di Matteo che insieme a Simone Pozzati ne ha cucito i versi in canzone, mentre la composizione delle melodie è a cura di Andrea Crimi. Per la prima volta Simone Di Matteo si cimenta nel canto dividendo con Andrea Crimi l'intera performance, e seppur le due voci restano ben distinte, riescono a dar vita ad un'interpretazione piena di pathos. Simone Di Matteo si fa narratore attraverso dei toni profondi che incidono solchi in chi ascolta, mentre Andrea Crimi accompagna attraverso il suo timbro inconfondibile i ritornelli che riecheggiano nei meandri sconosciuti del cuore Racconti d'inverno sarà disponibile su tutte le piattaforme, nei migliori digital store e in rotazione radiofonica dal 3 giugno. Fa parte dell'Album L'Amore dietro ogni cosa nei prossimi mesi. Ascolta gli altri singoli: ANNE: https://www.youtube.com/watch?v=6Lx3TE5EyuM&t=70s ABBI CURA DI ME: https://www.youtube.com/watch?v=fTEFL97eVAU CI VEDIAMO LUNEDI': https://www.youtube.com/watch?v=jJUBJhJdu7E TESTO C’è una torre in lontananza sotto l’ombra regolare ogni piccolo dettaglio si fa si particolare al dilà della collina un sentiero prende forma ed è lì che voglio andare oltre quel suo limitare Lungo queste curve fronde di quel salice piangente che poi tace in mezzo al sole e a me sembra quasi un grande amore sembra quasi un grande amore Quello di cui leggo inciso può rivelarsi una novella nella radice più profonda di questa immensa Terra due lunghi anni avvinghiata al petto non mi lascia respirare no non posso continuare un istante e poi finire Lungo queste curve fronde di quel salice piangente che poi tace in mezzo al sole e a me sembra quasi un grande amore sembra quasi un grande amore Oltre la verde collina io nascondo il mio dolore sono lapidi d’amore io nascondo il mio dolore I rintocchi delle ore di quel salice che muore che poi tace in mezzo al sole e a me sembra quasi un grande amore sembra quasi un grande amore passerà ed è un tuono che risuona o forse è solo amico il tempo e l’orologio era un vecchio che rintrona conosco un ladro di storie mai narrate conosco il nome suo come queste mie ballate era semplice sognare quando tutto era distante ma oltre la verde collina non c’è altro che una morte in fondo al cuore sembra quasi un grande amore sembra quasi un grande amore.