PinoSchiesari's video: GRANDE PICCOLA PILA FRAZIONE DI PORTO TOLLE NEL DELTA DEL PO

GRANDE PICCOLA PILA DI PORTO TOLLE NEL DELTA EL PO Ho letto un articolo in rete nel quale si definisce Pila (la frazione di Porto Tolle in Provincia di Rovigo), un “Piccolo Villaggio di Pescatori”. Si, guardando dall’alto con Google Earth, l’abitato è davvero molto piccolo e le statistiche dicono che ci sono 328 abitanti: 163 maschi e 165 femmine. Pila, geograficamente è nella punta estrema dell’Isola di Cà Venier i cui abitanti vivevano raccogliendo le canne, coltivando il riso e pescando lo storione. Così almeno fino alla metà del secolo scorso. Ma oggi Pila è invece una capitale della Pesca non solo del Polesine, dell’intero Veneto. In Polesine, grazie anche alla Sacca di Scardovari (siamo sempre nel Comune di Porto Tolle) e Porto Viro, il mercato ittico è preminente, terzo in Veneto per fatturato e secondo per i quantitativi smerciati. Importanti gli altri numeri: 170 imbarcazioni pescherecce, 2.481 imprese fra collettive e individuali con 2.713 persone occupate. Nel solo porto di Pila nell’anno 2018 sono transitate 9.217 tonnellate di pesce. Si, è un piccolo “villaggio”, visto dall’alto, ma le strutture, case e villette dicono ben altro. (https://www.venetoagricoltura.org/wp-content/uploads/2019/04/Le-marinerie-del-Polesine-1.pdf) Una realtà che conosco ed ho seguito nelle mie frequenti visite dai tempi peggiori e che ho documentato con foto e video recenti, felice per la mutata situazione non solo di Pila, di tutto il Delta del Po. Giorni fa ho scoperto l’archivio dei clip-video di TECNOMOVIE (https://www.magnificaitalia.it/) diviso per Ragione, che in parte è stato utilizzato per produrre tutte le serie andate in onda in TV nei canali Mediaset. I brevissimi video di questo archivio risultano barrati e con logo ma si possono scaricare. Nel video che presento in questo post, oltre a foto del mio archivio e contributi di Google Earth, ho utilizzato sequenze che riguardano le cavane della Cooperativa Pescatori di Pila con vista dal fiume e non dall’argine che meglio rendono l’idea della massiccia ed imponente opera ad uso dei soci: case-bottega con garage nell’acqua. Praticamente a Pila, come anche a Scardovari e nel Comune di Porto Viro (sedi dei Mercati Ittici polesani) l’attività dei residenti è divisa fra la pesca e la molluschicoltura; a Pila nelle cavane sul PO ci sono le piccole imbarcazioni, officine, magazzini, attrezzature e nel Porto, dal lato della Laguna Barbamarco, ci sono le motonavi pescherecce d’alto mare. Ma non mancano le imbarcazioni da diporto, ed è probabile che qualcuna sia dei residenti. Pino Schiesari