Sandro Sansone's video: La Grande Bellezza

(Quality 1080p HD) - Messaggio Fotografico di Sandro Sansone (15/03/2014) (a POP exclusive -- http://www.facebook.com/pescinicomposer) - OMAGGIO A "LA GRANDE BELLEZZA" di Paolo Sorrentino -- Premio Oscar 2014 - Photographer: SANDRO SANSONE - Soundtrack (dalla Colonna Sonora de: "La grande Bellezza"): Torino Vocalensemble - I Lie (David Lang) The Choir of the Temple Church -- The Lamb - Project, concept and design, light effects and editing by Sandro Sansone http://www.pescini.com/sandrosansone.html - Un omaggio, pur essendo in marzo, al film italiano premio oscar. Non sarebbe corretto, nei Vostri confronti, ma soprattutto nei miei, riportare le mie riflessioni ed i miei pensieri sul Film. Non sono un "critico", non lo siete voi. La "critica" italiana unita, "unita" come da qualche tempo in politica, ha stroncato il film. La maggioranza degli italiani, anch'essa unita come non mai a lanciare anatemi contro le caste, ha stroncato il film. Dimenticatevi Fellini, dimenticate la "Dolce vita", dimenticate Roma con le code dei taxi, degli autobus e dei turisti. Vi chiedo solo di guardare allo specchio. Guardate, oltre Voi stessi, ciò che vi circonda... "...perché se si coltiva l'assenza di coscienza, ogni indifferenza diventa consenso; non ci si vergogna d'essere randagi senza un'anima o bastardi di Dio; s'è sconfitto in noi lo svilimento dello spirito, mortificato da anni di sapiente coltivazione di materiale umano come merce di scambio: il mercato offre cataste d'esseri sopravviventi in cambio del potere di poche irraggiungibili, intangibili caste d'eletti. La materia, come fine, genera mostri d'ogni genere e la città terrena non è più neppure lontanamente il ricordo di quella celeste; in questo sistema ogni genocidio d'arma chimica, ogni arraffare illecito di denaro e potere, ogni guerra, ogni accoltellamento del sabato sera, ogni avvelenamento della Terra, ogni stupro da branco o da famiglia o da prete, ogni rigore di pallottola allo straniero è la cosa più giusta che si possa fare. E va difesa! "L'infinito che è nell'uomo è alla mercè di un frammento di ferro" (S. Weil). La vergogna s'incorona la testa con il sangue della miseria degli ultimi. Ma gli ultimi siamo diventati noi, i non vedenti. La nostra schiavitù prende forma nell'omicidio della Bellezza; di noi non resta che lo stralcio di un corpo ferito, senza più desiderio, incapace di riconoscersi. La Bellezza è una voce armonica sussurrata da lontano, evoca quel Verbo creatore originario che ci ha fatto carne, il mare di cui siamo onda; è un richiamo alla riunificazione e ad essere la Bellezza stessa. La sua distruzione è uno dei crimini peggiori che si possano infliggere all'essere umano". - Ricordavo bene ciò che scrissi 5 anni fa. Mi è ritornato alla mente ieri quando, solo, ho assistito a "La grande bellezza". Del film... ne ho già parlato 5 anni fa. Quelle emozioni, ieri, si sono tramutate in immagini. Quelle emozioni, forse, solo mie... Emozioni di tutta questa Grande Bellezza che ci ricorda come tutto sia vacuo, inutile ed irrilevante davanti alla Storia. Una storia che non riusciamo mai a raccontarci ma che continuiamo a voler raccontare. Inesorabilmente destinati al fallimento.