Totema's video: La storia dello Snowboard Dallo Snurfer di Popper passando per Sims sino alle Split di Burton

Il legame tra snowboard e il surf è del tutto evidente, era infatti il 1963 quando l’ing. Sherman Popper, per far giocare i suoi figli creò un attrezzo simile ad una tavola da surf con una cordicella sulla punta. Era appena stato inventato lo snurfer, ossia lo Snow Surfer l’antenato dello snowboard. Gli affari crebbero a tal punto che egli vendette il brevetto alla Brunswick che ne commercializzò il prodotto. Fu subito un successo conquistando gli Stati Uniti. Qualche anno dopo, era il 1977, questa tavola arrivò nelle mani di Jack Burton Carpenter che ne rivoluzionò la struttura. I modelli di Burton erano costruiti in legno di acero laminato, con attacchi di gomma regolabili e muniti di una superficie antisdrucciolo, e rappresentavano una notevole evoluzione rispetto ai primi snurfer. Nello stesso periodo l’ingegnere Newyorkese Milovitch fabbricò nuovi prototipi, registrandone il brevetto come "Winterstick". Le tavole di Milovitch furono prima in legno resinato, ma risultarono essere troppo fragili, quindi vennero modificate aggiungendo la fibra di vetro. Un altro importante pioniere della produzione di snowboard è stato Tom Sims con lo Ski-boards, ossia una tavola di plastica sagomata incollata su uno skate. Le successive evoluzioni portarono la Sims a vincere i primi mondiali di Snowboard del 1981 in Colorado. La svolta decisiva arrivò negli anni 80 quando Jack Burton che ispirandosi alla tecnologia dello sci, introdusse una soletta in P-tex, con strati di legno laminato e lamine, commercializzando i primi snowboard simili a quelli moderni.