Velabianca's video: Enrico Bruno Novali - Opere c 2012

http://www.enriconovali.it (c) 2012 - All rights reserved Il pittore e scultore Enrico Bruno Novali è nato a Genova, dove vive e lavora. BIOGRAFIA 1. IL PERIODO FIGURATIVO Perfezionati nel dopoguerra gli studi artistici con Orlando Grosso (1882-1968), Enrico Bruno Novali collabora successivamente per lunghi anni con il pittore Giuseppe Antonio Santagata (1888-1985) e lo scultore Guido Galletti (1893-1977). Dopo le prime mostre personali a Genova nel 1946, a Buenos Ayres nel 1947 e a Zurigo nel 1956, Enrico Bruno Novali realizza nel 1964 alcune opere per la chiesa di San Giuseppe di Priaruggia (GE): un "Crocifisso" su tavola (mt. 5 x 3), "San Giuseppe con Bambino" e una "Madonna con Bambino" (olio su tavola), consolidando il suo primo repertorio pittorico di stampo classico e prettamente figurativo. Nel 1965 espone alla Galleria San Gallo di Firenze e nel 1972 alla Galleria Liguria di Genova (ora Fondazione Liguria), nell'ambito della mostra collettiva "Dieci anni di pittura ligure", curata dallo storico dell'arte Vitaliano Rocchiero. L'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova lo nomina Accademico Promotore. 2. IL PERIODO INFORMALE Nel 1975 è presente alla prima edizione della "Biennale Arte Città di Genova" e il suo lavoro si trova a una svolta importante, determinata dall'incontro con Gianfranco Fasce (1927-2003), sviluppando una visione pittorica informale che continua tutt'oggi. Negli anni successivi espone le sue opere a Milano, Torino, Bologna, Stoccolma e Madrid. Nel 1991 viene invitato ad esporre presso il Complesso Monumentale di San Michele di Ripa a Roma, nell'ambito della manifestazione artistica "Presenze e Testimonianze 1940-1991", ricevendo un importante riconoscimento di merito e l'interesse della critica. L'attività artistica di Enrico Bruno Novali procede di pari passo con l'organizzazione delle trenta Rassegne d'Arte del Sindacato Nazionale Artisti, del quale é membro della Segreteria Nazionale dal 1975, e quindi Segretario Generale. In questa veste promuove un intenso lavoro di valorizzazione e ricerca attorno alle figure professionali del mondo dell'arte (docenti, scenografi, pittori e scultori) e alle problematiche legislative legate alla gestione dei beni culturali, partecipando anche alle Commissioni Urbanistiche di edilizia privata del Comune di Genova e a numerose commissioni concorsuali per la realizzazione di opere d'arte pubbliche. L'allestimento delle esposizioni pittoriche curate da Enrico Bruno Novali nei contesti privilegiati dei palazzi pubblici di Genova (Palazzo Ducale, Loggia della Mercanzia, Loggia della Commenda di San Giovanni di Pré, Palazzo delle Compere di San Giorgio), realizza concretamente un esempio di fruizione dell'arte contemporanea che si radica nel tessuto storico e più antico della città, in una reciproca valorizzazione degli spazi architettonici e dei contenuti, favorendo lo sviluppo di un dialogo artistico intergenerazionale di cui Enrico Bruno Novali è sempre stato promotore e convinto sostenitore. La ricerca di un linguaggio pittorico universale rappresenta così il filo conduttore di tutta la ricerca artistica di Enrico Bruno Novali. A coronamento dell'intensa attività sindacale e di promozione artistica sul territorio, Enrico Bruno Novali ha progettato e curato la Quadreria d'Arte della Camera Metropolitana del Lavoro di Genova, che contiene una ricca collezione di opere d'arte contemporanea di artisti liguri, memoria delle figure artistiche di maggior spicco della cultura artistica del XX secolo. Dal figurativo classico all'informale, dal disegno alla scultura, dall'olio alle tecniche miste, la sperimentazione artistica di Enrico Bruno Novali evolve il proprio linguaggio trascendendone la forma e lo stile in una continua ricerca espressiva. Ne é esempio significativo il ciclo de "I fiori dell'immaginario". L'opera più recente rappresenta così il frutto del continuo lavoro e dell'inarrestabile vena creativa che ha saputo attraversare il tempo trascorrendone le diverse atmosfere, le luci e i colori che solo l'arte sa cogliere nella trasparenza dell'aria e della vita stessa. Sue opere sono conservate presso collezioni d'arte pubbliche e private, sia in Italia che all'estero. Lo scultore Franco Repetto ha realizzato il suo ritratto, in bronzo (Collezione privata).