bruno-virgulin's video: Ciclabile Sile da Q to a T Caigo di ombrasera

Il segmento di pista ciclabile del Sile che va da Quarto d’Altino fino alla Torre Caigo, in realtà prosegue fino a Jesolo ma non più in sicurezza e separata dagli autoveicoli. Se non si vuole continuare su asfalto c’è la possibilità di arrivare a Lio Maggiore, nel cuore della Laguna Nord, tramite una strada larga e ghiaiosa che corre parallela al piccolo canale Caigo. Il primo tratto del percorso si svolge totalmente sull’argine sinuoso del Sile fino a Portegrandi, qui sfruttiamo il ponte della chiusa per raggiungere la rettilinea strada sassosa che corre sospesa tra le acque del fiume a sinistra e quelle delle valli da pesca della Laguna a destra. L’apparente monotonia del tracciato è riscattata dai boschetti che si incontrano, lo stridio delle frotte di uccelli tra le quali un’importante colonia di fenicotteri, la luce cangiante e un orizzonte che sembra infinito. A Caposile da non perdere il ponte di barche (gratuito per le bici) e quello in ferro a bilancieri somigliante a quello provenzale ben più famoso dipinto da Van Gogh. Il vario e paesaggistico ultimo tratto corre in sicurezza lontano dalla stretta strada dei Salsi fino ai ruderi dell’antica Torre Caigo, vecchia vedetta a protezione del canale Caigo che per molto tempo è stata la principale via d’acqua di comunicazione tra la Serenissima e il Friuli e poi il Norico. Un tuffo nella natura e nella storia vecchia di secoli. Da Mestre sono circa 70 km a/r. Non serve il navigatore, basta seguire il corso del fiume. Riprese effettuate con GoPro Hero7 il 05/07/2020.